La gestione di un piano di manutenzione dell’industria 4.0 è molto diversa rispetto a quella eseguita qualche anno fa.
Oggi le nuove applicazioni e software hanno stravolto i procedimenti passati oramai lenti e poco funzionali, adeguandosi al nuovo mondo tecnologico in cui dominano sempre di più frequentemente l’applicazione di fonti energetiche alternative.
Unitamente a questi aspetti, anche i metodi che permettono di gestire un piano di manutenzione sono cambiati, soprattutto grazie ad asset dotati di intelligenza artificiale e software Cmms, capaci di migliorare le prestazioni degli impianti.
Nel corso degli anni, essendo cresciuta l’esigenza delle aziende di rafforzare e aumentare la qualità dei loro servizi, al fine di mantenere standard elevati e affermarsi nella posizione di top of level nel settore di loro operatività, monitorare lo stato di salute dei macchinari è diventata un’attività primaria nonché essenziale.
Ma guardando alle opere di manutenzione in senso stretto, viene da domandarsi che genere di intervento è opportuno effettuare, con quali tempistiche e se disporre di un piano di manutenzione preventiva sia essenziale al fine di migliorare qualità e operatività di produzioni e sistemi in generale.
Oggi più che mai, una risposta immediata e funzionale si concentra su quel tipo di manutenzione definita predittiva e poiché, di manutenzione, non vi è una sola procedura o un solo metodo ma ne esistono diverse tipologie, molto spesso le aziende combinano tra loro le tecniche di manutenzione in modo da avere una maggiore efficacia ed efficienza impiantistica.
Come cambia nel tempo gestire un piano di manutenzione.
La gestione di un piano di manutenzione ha attraversato tappe e cambiamenti che nel corso del tempo hanno portando evoluzioni e vantaggi nel monitoraggio delle macchine e dei processi manutentivi.
Le tappe che hanno attraversato e fatto la storia della manutenzione sono:
- Manutenzione reattiva.
Tipo di manutenzione che conserva ancora la sua conoscenza e struttura predominante.
La manutenzione reattiva, in cui la riparazione si esegue solo dopo che un malfunzionamento o un guasto si sono verificati, è ancora la forma di manutenzione più conosciuta. - Manutenzione preventiva o autonoma.
Tipo di manutenzione che non richiede personale altamente qualificato per essere svolta ma che prevede tutte quelle azioni connesse alla calendarizzazione, in modo da poter provvedere alla cura dell’impianto per migliorare le prestazioni e la durata dello stesso.
- Manutenzione predittiva.
La manutenzione dell’industria 4.0, ovvero, un tipo di manutenzione controllata da sistemi dotati di Intelligenza artificiale e software Cmms, metodi che assicurano qualità e continuità dei servizi senza interruzioni dei processi e senza sprechi di risorse.
È con la capacità dei Software CMMS, AI e Big Data, che gli addetti preposti alla manutenzione impiegheranno meno tempo per analizzare e interpretare i dati e avere una visione globale della gestione dell’impianto.
Il futuro fa un altro passo avanti con la manutenzione predittiva.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, la manutenzione e i suoi processi hanno attraversato tappe ed evoluzioni tali che software cmms e tecnologie IoT implementati nei sistemi industriali sono cresciuti in numero direttamente proporzionale all’aumento di sistemi altamente tecnologici.
Non tutti i tipi di manutenzione sono uguali e allo stesso modo non tutti generano lo stesso risultato.
Ad esempio, opere di manutenzione straordinaria spesso sono implementate per sostituire un impianto o una sua parte solo perché è trascorso un determinato periodo di tempo dalla sua adozione.
In molte occasioni, questo modo di fare manutenzione si traduce in un dispendio oneroso di risorse economiche ed energetiche in quanto non è detto che tale sostituzione sia resa necessaria solo perché è trascorso un certo periodo di tempo da quando è stata inserita.
Una manutenzione eseguita con tale procedura è resa poco intuitiva ed oggi intervenire quando si pensa sia necessario non soddisfa più i requisiti delle nuove imprese.
La differenza in questo caso è data dalla manutenzione predittiva, in cui rientrano tutti i tipi di intervento che si avvalgono di Tecnologie IoT, Software CMMS, e sistemi di Cloud Computing per la memorizzazione, elaborazione e archiviazione dei dati.
Questi sistemi basati sull’AI saranno in grado di:
- acquisire dati in tempo reale direttamente dal macchinario al quale sono applicati;
- elaborare i dati ricevuti e costruire modelli e mappature dell’impianto in modo da predire quale componente dell’impianto necessita di una revisione nel breve periodo o di una sostituzione.
Come si può notare, questo metodo permette di intervenire solo quando effettivamente richiesto, ottimizzando risorse e sistemi.
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