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Software per la gestione della manutenzione correttiva

Software per la gestione della manutenzione correttiva

Tra le varie tipologie concernenti la manutenzione, quella correttiva, nota anche come “manutenzione a guasto”, rappresenta sicuramente quella più scontata e di facile attuazione.

Scopriamo la manutenzione correttiva

Questo tipo di manutenzione infatti viene attivata a seguito di un’avaria ed è volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta secondo quanto previsto dalle sue specifiche. La manutenzione correttiva risponde quindi all’esigenza di riparare le macchine e di allungare la loro vita produttiva utile; si tratta di una politica di manutenzione semplice, basata fondamentalmente sull’attesa che si manifesti un guasto e sul successivo intervento dei tecnici per la riparazione e il ripristino delle funzionalità originali.

Risulta evidente che la manutenzione correttiva non può trovare applicazione in condizioni produttive in cui il fermo di un macchinario pregiudichi seriamente l’attività produttiva in particolare quando non si può disporre di macchine gemelle per sostituire quella fuori servizio nella fase di produzione. Data la relativa semplicità dei vecchi macchinari e la mancanza di una cultura del consumatore, come l’attuale, questo tipo di manutenzione ha rappresentato fino ad una ventina di anni fa, quando ancora non esistevano i software gestione manutenzione, il modo più comune per affrontare i problemi tecnici.

Manutenzione correttiva non pianificata o contingente

È la manutenzione correttiva che viene eseguita in situazioni di emergenza in cui gli interventi dei tecnici debbono necessariamente essere realizzati il più rapidamente possibile al fine di evitare la lievitazione dei costi del prodotto finale oltrechè nelle situazioni in cui viene ad essere coinvolto l’aspetto della sicurezza al fine di prevenire danni alle persone. Quindi, in pratica ogni qualvolta si verifica un guasto inaspettato, i tecnici si attivano per riparare i macchinari nel più breve tempo possibile permettendo di riprendere il normale ciclo produttivo nel rispetto dei parametri standard di qualità e di sicurezza.

Per la sue peculiarità, la manutenzione preventiva trova applicazione in particolare su dispositivi informatici, elettronici o comunque su impianti particolarmente complessi in cui è praticamente impossibile prevedere l’accadimento dei guasti. Viene inoltre scelta per gli impianti produttivi che possono subire interruzioni improvvise di funzionamento in qualsiasi momento senza compromettere la sicurezza.

Tra i vantaggi della manutenzione correttiva non pianificata spicca quello di poter contare sulla marcia a pieno regime degli impianti che risultano liberati completamente da qualsiasi forma di intervento preventivo, fatta eccezione delle inevitabili operazioni riguardanti lubrificazione o alimentazione di fonti energetiche. Il tutto, dal punto di vista economico, rappresenta sicuramente una soluzione stimolante per qualsiasi azienda.

Il rovescio della medaglia è rappresentato dal capitale immobilizzato in termini di parti di ricambio che questo tipo di manutenzione impone. Essendo impensabile provvedere rapidamente all’acquisto al momento della necessità, si rende indispensabile farlo in via preventiva e questo significa non solo doversi organizzare per acquistare i ricambi ma anche per gestirli correttamente (considerando anche l’eventualità che alcune parti non vengano più prodotte), distribuirli oltre a gravarsi dei costi derivanti dalla giacenza delle scorte.

L’organizzazione della manutenzione correttiva prevede la presenza di un organico tecnico formato da dirigenti, supervisori e naturalmente da personale qualificato in grado di risolvere le situazioni critiche in tempi brevi. Di solito il personale preposto a questo tipo di manutenzione viene organizzato in team. Alla base di una valida organizzazione di manutenzione correttiva non deve mai mancare un valido sistema gestionale in grado di assicurare lo sviluppo di piani di manutenzione efficienti.

Tipi di manutenzione correttiva

Oggi si è soliti distinguere tra due tipi di manutenzione correttiva:

  • Manutenzione correttiva non pianificata o contingente
  • Manutenzione correttiva programmata

Scopriamo quindi in cosa si distinguono e come possono essere implementate attraverso l’utilizzo dei CMMS ovvero, utilizzando dei software di gestione manutenzione.

Manutenzione correttiva programmata

Come suggerisce la definizione stessa, la manutenzione correttiva programmata prevede la preparazione dell’intervento al fine di assicurare l’operatività dei manutentori nei tempi e nelle modalità più rispondenti alle necessità.
La manutenzione correttiva programmata sfrutta il contributo di diverse fonti quali ad esempio i dati storici raccolti nel corso degli anni, le segnalazioni del personale addetto all’impianto oltre all’osservazione del macchinario da parte dei manutentori. Tutte queste informazioni permettono ai responsabili la stesura di un piano di manutenzione in grado di assicurare: la disponibilità delle parti di ricambio, degli strumenti, della documentazione tecnica necessaria e naturalmente del personale tecnico nel momento in cui viene programmato l’intervento.
Parte integrante del piano di manutenzione è l’assegnazione ad ogni componente della squadra di manutentori dell’elenco dei compiti da svolgere in modo da arrivare alla fermata dell’impianto perfettamente preparati. Si evince che la differenza sostanziale di questo tipo di manutenzione rispetto a quella a guasto consiste nell’assenza di situazioni di urgenza in quanto tutte le operazioni vengono programmate in anticipo.
Naturalmente nell’applicazione della manutenzione correttiva programmata ci si adopererà per venire incontro alle esigenze della produzione cercando di pianificare gli interventi in periodi di bassa attività, durante la notte, nei fine settimana e nelle chiusure per ferie.

Piani di manutenzione gestiti con Software Gestione Manutenzione

Cos’è un piano di manutenzione
Il piano di manutenzione è un documento redatto a fronte di un progetto col quale si individuano e si programmano le attività manutentive di impianti, macchinari o strutture allo scopo di garantirne la funzionalità, l’efficienza ed il valore economico nel corso del tempo. I contenuti di un piano di manutenzione variano a seconda delle caratteristiche specifiche e dell’entità dell’intervento, e comprende una serie di documentazioni operative quali:
il manuale d’uso, in cui sono riportate le informazioni necessarie per l’utilizzo del macchinario o dell’impianto e per l’esecuzione delle operazioni di base volte al mantenimento della sua funzionalità.
il manuale di manutenzione, che comprende informazioni tecniche inerenti la corretta manutenzione dei componenti del macchinario o dell’impianto. E’ il documento più importante per il manutentore che può trovarvi tutte le informazioni di cui necessita come: lista delle operazioni da svolgere, lista delle operazioni eseguibili dall’operatore di macchina e/o impianto, disegni con foto e/o filmati delle parti interessate, elenco dettagliato delle risorse necessarie, livello minimo del lavoro, ecc…
il programma di manutenzione che, attraverso una serie di controlli e verifiche sul campo, stabilisce la serie di operazioni da svolgere a cadenze prefissate, con l’obbiettivo di gestire nel modo migliore macchinari ed impianti. Per realizzare questi task vengono considerati diversi elementi quali: la performance ottenuta dal macchinario nel suo ciclo di vita, il rilevamento attraverso verifiche sul campo del livello quantitativo e qualitativo delle prestazioni al fine di individuare e prevenire le naturali cadute di funzionalità rispetto allo standard, la lista dettagliata degli interventi manutentivi per il regolare mantenimento del bene.

In fase di pianificazione, i tre documenti vengono preparati dallo staff di manutenzione guidato dal manager responsabile. Sia durante l’esecuzione che al termine dell’intervento, tutte le persone coinvolte nello stesso si adopereranno nel controllo delle varie fasi verificandone la validità ed apportando le eventuali correzioni nell’ottica dei processi di miglioramento continuo.

Cos’è il Software Gestione Manutenzione e come può aiutarci nella gestione della manutenzione correttiva

Il sistema di gestione della manutenzione realizzato con l’ausilio di Software Gestione Manutenzione, noto anche con l’acronimo CMMS (Computerized Maintenance Management System), è uno strumento informatico che si occupa della gestione dei servizi di manutenzione di una società.
Sostanzialmente si basa sull’impiego di un database attraverso il quale vengono raccolte ed analizzate informazioni per generare sicuri ed efficaci piani di intervento, di miglioramento e di controllo di tutte le attività inerenti la manutenzione tecnica di un’impresa.
Qualsiasi azienda che si prefigge una gestione accurata dei propri impianti tecnologici non può esimersi dal considerare le grandi opportunità derivanti dall’implementazione di una piattaforma CMMS. La flessibilità di tali sistemi computerizzati è notevole, permettendo di esaudire le necessità più diversificate, infatti oltre ad offrire soluzioni indirizzate verso un impiego generale, esiste la possibilità di ottenere soluzioni focalizzate sulle specifiche esigenze della propria attività. Dunque, qualsiasi possano essere la tipologia ed i bisogni di un’azienda, il software CMMS è in grado di rispondere positivamente offrendo un’ampia varietà di funzionalità.
L’accesso alle informazioni è possibile anche via web consentendo così alle unità operative dislocate nei reparti di produzione un più facile ed immediato collegamento con l’unità centrale. L’installazione del Software Gestione Manutenzione può essere realizzata su un server di proprietà dell’azienda ma è anche possibile optare per l’affidamento del servizio alla società fornitrice del software demandando ad essa ogni responsabilità circa la completa gestione del sistema.
Il Software Gestione Manutenzione trova applicazione in diversi tipi di manutenzione. Ma quali benefici è in grado di offrire quando viene implementato in piani di gestione basati sulla manutenzione correttiva? Ecco un elenco che, solo in parte, risponde alla domanda:

  • Gestione completa di tutte le attività inerenti la manutenzione compresa la Manutenzione Correttiva
  • Possibilità per gli utenti di accedere via web in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo essi si trovino, consentendo una veloce acquisizione di informazioni oltre ad un considerevole risparmio per l’acquisto di attrezzature informatiche
  • Semplificazione delle operazioni grazie alla centralizzazione del censimento di attività operative e parti di ricambio
  • Accesso facilitato alla documentazione tecnica dei fornitori ed installatori oltre a quella prodotta dai tecnici dell’azienda stessa
  • Preparazione dei documenti operativi quali Ordini di Lavoro (ODL), Richieste di lavoro (RDL), Revisioni, ecc…
  • Analisi dei guasti con rilevamento delle cause, dei sintomi e delle soluzioni
  • Gestione delle risorse umane aumentandone la disponibilità oltrechè ottimizzando l’assegnazione degli incarichi e dei turni di lavoro
  • Miglioramento della gestione del magazzino al fine di garantire la disponibilità dei ricambi e la riduzione delle scorte
  • Gestione degli acquisti attraverso ordini di acquisto, richieste di acquisto, preventivi, prezzi, fatture, albo appaltatori e fornitori
  • Separazione dei dati in diverse entità organizzative come ad esempio: impianti, magazzino, personale, rotazione dei turni, ecc…
  • Modulistica per l’ottimizzazione dei circuiti di validazione delle transazioni come ad esempio: Richieste di lavoro, Ordini di acquisto, ordine di lavoro, ecc… al fine non solo di poterne seguire il percorso ma anche di intervenire attivamente sul loro status

Considerazioni

Il vantaggio finale, e probabilmente più importante, per un’azienda che decide di adottare la gestione della manutenzione correttiva basata su Software Gestione Manutenzione, è la possibilità di creare un sistema ad alta professionalità. Dotarsi di una forza lavoro esperta e ben addestrata è fondamentale per qualsiasi attività produttiva ma il processo risulta costoso, grazie alla generazione di task di manutenzione correttiva è possibile ottenere una riduzione di tali costi. La documentazione delle attività di manutenzione correttiva può essere utilizzata in qualsiasi sistema unitamente a qualsiasi altro piano di miglioramento continuo.